Fase 2, la ripartenza: una valida alternativa al menù cartaceo arriva dal menu digitale
La ripartenza è arrivata. Da oggi, 4 maggio, tante attività riprenderanno ma non sarà come prima. La battaglia globale contro il Covid-19 continuerà ancora per molto dopo averci cambiato le nostre abitudini per sempre. Per il momento, i ristoranti e bar potranno solo effettuare, oltre al servizio delivery anche il servizio takeaway.
Iniziamo a pensare alla fatidica data del primo di giugno, data in cui sarà possibile aprire i bar e ristoranti per accogliere i propri clienti. Come indicato dal Presidente del Consiglio, le sue dichiarazioni, hanno confermato la necessità di evitare affollamenti e tenere le distanze di sicurezza tra i tavoli.
Infatti, si sta pensando a diverse soluzioni: dagli accessi scaglionati, alla distanza tra i tavoli, eventuali barriere in plexiglass e di altre misure che cambieranno radicalmente il settore della ristorazione. Tuttavia i ristoratori si stanno organizzando nel migliore dei modi.
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Un vero problema: il menu cartaceo
Tra le tante situazioni che i ristoratori stanno dovendo prendere in considerazione è sicuramente il menù cartaceo. Infatti, il menu cartaceo tradizionale è fonte di contagio, pertanto, dovrebbe essere bandito dai tavoli dei ristoranti, pizzerie, bar, bistrot, etc., in quanto veicolo di trasmissione del corona virus e sostituito da menu usa e getta. Quest’ultima sicuramente una soluzione scomoda, poco sostenibile e quindi molto onerosa dal punto di vista economico.
La vera soluzione può arrivare dal digitale. O meglio ancora, dagli smartphone che tutti noi abbiamo ed usiamo continuamente. Quindi la centralità di tutto è lo smartphone del cliente.
Foodmenu.it e la sicurezza anti COVID-19
Foodmenu.it, la seconda piattaforma di menù digitale più utilizzata dai ristoratori italiani, ha lanciato orami da anni, una iniziativa per venire incontro alle esigenze dei ristoratori italiani ed europei.
Il progetto Foodmenu.it, è già pronto per essere utilizzato con le funzionalità avanzate di self-ordering anche da tavolo. Mentre altre piattaforme stanno cercando di proporre soluzioni avanzate ma non avendo spesso i programmatori all’interno della propria azienda si ritrovano in situazioni di ritardo a proporre soluzioni gestibili.
La sicurezza per foodmenu.it è studiata in ogni particolare per permettere una minore permanenza nel locale da parte del cliente, soprattutto nelle ore della pausa pranzo. Infatti, si stanno testando, con alcuni clienti già acquisiti, soluzioni molto avanzate, dalla prenotazione del tavolo, all’ordinazione in remoto e relativo pagamento, etc. Per maggiori informazioni clicca qui
Come funziona
Foodmenu.it è un menù digitale in multilingua e con il filtro allergeni, per accedere, il cliente seduto al tavolo, basterà scansionare, dal proprio cellulare, il QR Code e/o digitale l’url personalizzato, il tutto senza scaricare nessuna applicazione. Quindi nello smartphone del cliente, apparirà subito il menù personalizzato del locale. A questo punto, il cliente potrà navigare tra le diverse pietanze, potrà filtrare per allergeni, potrà condividere le singole pietanze nei propri canali social ma soprattutto avrà la possibilità (per queli locali che vorranno utilizzare questa avanzata soluzione) anche di ordinare ed anche pagare.
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Il self-ordening da tavolo, una funzione davvero avanzata, che foodmenu.it la sta usando ormai da un paio di anni, sempre in miglioramento, anche grazie alle segnalazioni dei clienti che usano i menu digitali di foodmenu.it. Infatti, il cliente, in totale autonomia, può scegliere le portate (ed eventualmente pagare con carta di credito). Il sistema riceverà la comanda direttamente al gestionale e/o potrà essere automaticamente stampata su qualsiasi stampante termica in dotazione del ristoratore. Dopodiché, il cliente dopo aver consumato non dovrà nemmeno fare la fila per il pagamento (altra fonte di contagio) ma con un cenno di saluto potrà andare via.
In conclusione
Per concludere, i vantaggi, in termini di sicurezza sono molti. Infatti, se si evita l’uso del classico menù cartaceo, si minimizzano anche i contatti tra clienti e personale di sala, riducendo le fonti di contagio.
La parola d’ordine… distanze, meno contatti e quindi meno contagi.