Esempio di scheda allergeni per ristoranti

Il book allergeni o libro degli ingredienti: come devono farlo ristoranti, pizzerie, bar, etc.?
La cosa importante che tutte le informazioni devono essere OBBLIGATORIAMENTE indicate sia nel menu ma soprattutto in un documento che dovrà essere tenuto a disposizione sia per i cliente che lo richiederanno che di coloro i quali si occuperanno di effettuare i controlli. Pertanto, tutte le notizie prescritte devono  essere registrate per ISCRITTO, e comunicate con strumenti vari (dai menù ai monitor o tablet all’interno degli esercizi) purché disponibili ai clienti e verificabili da parte delle autorità di controllo.

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Le informazioni devono essere puntualmente riferite a ogni piatto o prodotto, e devono riportare un’indicazione esatta degli ingredienti allergenici di cui trattasi. Vale a dire ‘grano’ e non ‘(cereali contenenti) glutine‘, ‘noci’ anziché ‘frutta con guscio’. Elenchi generici delle 14 categorie di sostanze previste dal reg. UE 1169/11 (5) sono da ritenersi del tutto inammissibili, e anzi sintomatici di scarsa attenzione dell’operatore verso i propri doveri di autocontrollo e prevenzione dei rischi da contaminazione involontaria.
Di seguito degli esempi, quindi:

  1. l’elenco completo a forma di tabella in cui sono presenti le denominazioni di tutte le portate e di fianco le 14 categorie di allergeni, in cui sarà “crocettata” la casella del relativo allergene o allergeni.
  2. 14 schede in cui siano raggruppati le pietanze che contengo quello specifico allergene.

 

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